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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

RICORDI RESISTENTI

Ci sono persone che ci lasciano, e si portano via un pezzo di Storia, di immagini e colori a cui purtroppo per problemi anagrafici non si è potuto assistere. Così...da un giorno all'altro, si crea un buco nella società che sembra non poter essere più riempito, quella malinconica sensazione che ti porta a capire quanto avevi bisogno di una persona, seppur mai conosciuta. Ieri, sul blog di Piero Ricca, c'era una dedica a Vittorio Foa tratta dal suo scritto “Cinquant’anni di Repubblica italiana”, a cura di Guido Neppi Modona (Einaudi, 1996). “Ho la fortuna di essere abbastanza vecchio e di aver partecipato alla resistenza nel Partito d’ Azione. E sono anche abbastanza vecchio per essere stato membro dell’ Assemblea Costituente, sempre come deputato di quel partito. Aggiungo che, quando è iniziata la Resistenza, ero già grande, avevo già molti anni e molte vicende sulle spalle. Sono d’ accordo con chi ritiene che la Resistenza non abbia dato vita ad un’ elaborazione costituzionale

NE' ROSSI... NE' NERI, SOLO LIBERI PENSIERI

Questo è stato uno degli slogan, che ha più colpito del movimento creatosi a seguito del decreto Gelmini. Bene, non lo dico solo per gli scontri accaduti oggi, ma a me proprio non piace. Ho sbagliato a non affermarlo prima, forse mi viene in soccorso il fatto che non volevo fare il solito rompiscatole, il comunista a cui non va mai bene niente. Credo sia una sciocchezza, il movimento può essere apartitico ma è assolutamente impossibile che sia apolitico, infatti tra i manifestanti ancora ieri c'era chi inneggiava al duce.. E poi scusate, per un antifascista come posso essere io o tanti altri, questo "chiamiamolo qualunquismo" non fa altro che mettere sullo stesso piano due ideologie che hanno avuto ruoli fortemente differenti per il nostro paese.Se possiamo ancora godere di ormai residui diritti sindacali e sociali, non è di sicuro per merito di una certa parte politica o perchè si equiparavano fascisti e comunisti, ma perchè qualcuno con precisi ideali (verso il rosso) e

ANCHE PER RICORDARE

In questo ultimo periodo, mi sono un po' allontanato dalla politica italiana anche perchè forse per mia incapacità, trovo sempre meno parole per descrivere ciò che la caratterizza. Sarò io ad essere sbagliato, a volte proprio me lo chiedo, ma con quali parole possiamo commentare l'ultima geniale considerazione di Bankitalia, quando afferma che per uscire dalla crisi è necessario lavorare di più e più a lungo? O quando si sente la Gelmini intervistata dire riguardo Veltroni, che al Circo Massimo ha parlato come parlerebbero i Cobas oppure lei si rifà a Obama? Per carità, ammetto le mie difficoltà, ma rimango sempre più esterefatto per come si possa dire coppe per bastone. Oggi sarà un giorno decisivo per il futuro della scuola, non vado oltre a parlare di questioni politiche perchè anche le mie povere coronarie hanno un limite. Anzi...vi sembrerà impossibile, ma convinto che lo sciopero fosse giovedì scorso, sbagliando mi sono presentato in piazza una settimana prima. Cosa vole

DEBITO VERSO CHI?

Navigando su You Tube ho trovato questo video Indipendentemente dal fatto che Travaglio sia più o meno un giornalista come qualcuno insinua "affiliato al sistema", la domanda che mi colpisce all'interno del video è: "come mai tutti gli Stati hanno un debito e nessuno un credito?" possibile che non ci sia nessuno in credito? E poi, debito verso chi? Con questa crisi economica, molti paesi hanno chiesto aiuto al fondo monetario internazionale per grossi guai finanziari come l'Ungheria, il Pakistan, l'Ucraina e anche l'Argentina rischia un nuovo collasso. E' una domanda che mi sono sempre fatto, ma verso chi siamo in debito? Credo, che uno stato possa definirsi sovrano, solo se esente da debiti perchè possesore di una propria moneta e quindi non ricattabile.

C'E' SEMPRE DA IMPARARE

Grazie ad una cara amica del blog " Come l'acqua " , vengo a conoscenza di questo splendido video che non posso fare a meno di postare. Questo è il livello culturale di chi si prende la briga di fare proposte come le classi separate per gli stranieri. Bene, io per non sbagliare parto sempre dal presupposto di essere ignorante, perchè tutti più o meno lo siamo. Certo mi fa sorridere mettere delle barricate per gli stranieri, e poi trovarsi difronte a certi acculturatissimi personaggi nelle sedi che rappresentano lo stato italiano. Ma è sempre un insegnamento: dimostra come l'intolleranza e il pregiudizio siano proprio figlie dell'ignoranza.

CON GLI OCCHI DELLA SCUOLA

Ricevo da un'amica docente questa lettera che pubblico molto volentieri. Rossana Villella Crea imbarazzo in chi scrive riferirsi al Decreto legge 137 col termine “Riforma”, considerando che si tratta più propriamente di una manovra economica volta a risparmiare sulle già misere risorse destinate alla scuola pubblica (sottolineiamo pubblica, perché i fondi indirizzati alle scuole private non sono mai messi in discussione). I pochi articoli che entrano nel merito dell’organizzazione scolastica (sia ben inteso, non della didattica) lo fanno in un’ottica di restaurazione e ritorno al passato. Lo stesso ministro Gelmini si riferisce alla sua ‘opera’ dicendo “più che una riforma la mia credo che sia una manutenzione della scuola” e nella relazione del Comitato per la legislazione si legge in più punti che il Decreto “incide su materie che risultano già demandate alla fonte normativa secondaria” (ossia contengono norme già tutelate da leggi precedenti, sono cioè inutili). Trattandosi di

IL PAESE DELLA VERGOGNA

Mi vergogno di abitare in un paese del genere, lo dico candidamente, con la forza di chi non vuole rassegnarsi, di chi afferma che un Senatore a vita dopo aver detto queste parole debba quantomeno rassegnare le dimissioni. Perchè chi crede che i propri giovani, il futuro di un paese, debba essere preso a manganellate attraverso loschi espedienti non merita nessuna carica istituzionale. Ma infondo, in questo sistema di merda la Democrazia è un suono, l'illusione con la quale viene fatto percepire al popolo di essere libero di scegliere, giudicare un futuro invece già scritto . Con queste dichiarazioni, il ricordo e la mente non possono andare a questo al sangue di migliaia di persone che hanno provato, con l'unico modo concesso dalla democrazia oltre il diritto di voto, a manifestare il proprio dissenso nei confronti di quella globalizzazione oggi una delle cause principali di questa crisi che affossa il mondo dell'economia. Questo sistema, che sembra aver bisogno dei giovan

UNA POLITICA ALLA ROVESCIA

Ricevo da un amico docente questo scritto che pubblico molto volentieri perchè, oltre condividerne il pensiero, mi ricorda le lunghe serate trascorse a discutere (soprattutto delle conseguenze della globalizzazione) assieme di questi argomenti. SCUOLA E GLOBALIZZAZIONE In questi giorni il governo ha approvato ( con la fiducia) alla Camera la legge Gelmini sulla scuola. Parlare di riforma in questo caso risulterebbe improprio. Più semplicemente e precisamente si tratta di destrutturazione. Il vero intento è demolire la scuola pubblica: demolendone la qualità e stravolgendone le finalità. Per questo governo ( buon ultimo) la scuola è un problema di riduzione di spesa e non c’è nessuna finalità pedagogica che guidi questi puri e semplici tagli. Non a caso l’art. 64 della legge 133 dove si parla di “disposizioni scolastiche” è inserito nel capo II che recita come titolo “contenimento della spesa”. In parole più chiare per il governo l’importante è soltanto ridurre i costi e non di certo, c

L'AUTOSTIMA

Con molto piacere in questi giorni mi sono imbattuto nel nuovo scritto di Paolo Barnard . Devo dire, dopo aver avuto un breve scambio di mail tempo fa in cui mi è sembrato abbastanza abbattuto, che la cosa mi ha fatto estremamente piacere. Sono convinto che, fino a quando continueremo a scrivere, vorrà dire che in fondo non avremo smesso di credere ancora in un futuro diverso. In questo suo lavoro, ritrovo molte delle mie convinzioni. Per carità, non parlo di verità, perchè queste le lascio volentieri in mano a chi si ritiene onnisciente, ma come "organismo" ancora in grado di pensare cerco più fonti da elaborare per avvicinarmi il più possibile alla realtà. Una delle cose che mi piace, è il suo modo di attribuire le responsabilità di ciò che accade a noi, alla nostra scarsa autostima. Lo so, risulterò ripetitivo, ma sono convinto che una delle caratteristiche fondamentali per cambiare il sistema sia avere un'immensa fiducia in se stessi, credere di poter fare qualcosa p

GLI AUTOMI NON SANNO AMARE

Ieri sera, ho riletto alcuni post nel blog cominciando proprio dal primo . Non c'era nessuno di voi allora e siccome lo ritengo una ottima disamina della società, ho deciso di ripubblicarlo. Il problema della società è che l’iniziativa si è spostata, bene o male, nel campo del capitale come in quello del lavoro, dall'individuo alla burocrazia. Un crescente numero di persone cessa di essere indipendente per diventare subordinato ai direttori delle grosse imprese economiche.Un tratto decisivo risultante da questa concentrazione di capitale, e caratteristico del capitalismo moderno, sta nel sistema dell'organizzazione del lavoro. Imprese vastamente centralizzate con una radicale divisione di lavoro conducono a un'organizzazione in cui l'individuo si spersonalizza, in cui diventa un prezioso dente dell'ingranaggio. Il problema umano del capitalismo moderno può essere formulato nel modo seguente. Il capitalismo moderno necessita di uomini che cooperino in vasto numer

LO SFOGO E L'ADDIO

Ci sono volte in cui hai voglia di sfogarti, come una valvola a pressione il cui termostato segna rosso da un bel pezzo. La canzone che in questo ultimo periodo ha scalato la mia ipotetica hit parade è questa: Io dico addio, a tutte le vostre cazzate, ad un paese non più in grado di ricordare il suo passato, la sua storia caratterizzata da una Costituzione antifascista. All'indifferenza che dilaga nella nostra società, a quel "tanto non cambia niente pensa a te stesso" perchè alla fine sono tutti uguali. Dico addio, all'ignoranza di chi crede di poter fare a meno della cultura. All'intolleranza, a chi si ritiene superiore, a chi si commuove davanti ad una immagine in televisione e poi tutti dovrebbero ritornarsene al loro paese. Io dico addio, al degrado politico, economico e umano caratterizzato da questo sistema, il successo nel prevaricare il prossimo e alla paura del domani. Alla conocorrenza, la competizione in ogni frangente, alla prestazione sessuale, ai fa

I BANDITI NOMADI

Faccio mio questo articolo tratto dal blog IL CORROSIVO perchè rispecchia il mio pensiero. Il vangelo dei banditi legalizzati dell'economia canaglia Maurizio Gasparello E l’On. Roberto Castelli (Lega Nord) disse: “gli imprenditori hanno il dovere individuale e sociale di fare profitti”. (da “AnnoZero” del 25 settembre 2008, per giustificare il sacco di Alitalia da parte di CAI, con il quale sono stati socializzati i debiti e le perdite della compagnia aerea a carico dei cittadini, privatizzando la parte sana dell’azienda a vantaggio di 16 imprenditori della rapina di Stato, effettuata tenendo in pugno le armi del ricatto occupazionale). I banditi nomadi dell’economia canaglia mettono i profitti (meglio sarebbe dire la massimizzazione dei profitti nel breve termine) sopra ogni cosa: se oggi aumentare i profitti vuol dire chiudere una fabbrica, portarla in Cina per utilizzare manodopera a basso costo ipersfruttata e senza tutele sociali e sanitarie, creare dicoccupazione in Italia

NOTIZIE DAL SAPORE INTENSO

17 ottobre. Incursione alla borsa di Milano, e affissione delle 95 tesi sulla precarietà Ieri, 17 ottobre 2008, giorno dello sciopero generale indetto dal sindacalismo di base, San Precario è di nuovo apparso a Milano. Ha attuato un attraversamento metropolitano che ha lasciato il segno. Di primo mattino, lo abbiamo visto davanti all’Ambulatorio Medico Popolare di Via Transiti (T28) in attesa dell’ufficiale giudiziario che ha pensato bene di rinviare lo sgombero al 25 novembre.Verso le 9.30, lo abbiamo visto di fronte a Omnia, il call-center a cui Wind ha esternalizzato 275 lavoratrici. Omnia sta procedendo a nuove esternalizzazioni precarizzando ancora. Di fronte ai volantini e allo speakeraggio di San Precario che denuncia il peggioramento delle condizioni di lavoro e vita, suscitata l’attenzione dei precari e delle precarie che si affacciano alle finestre, uno degli amministratori si è sentito in dovere minacciare l’intervento delle cd. forze dell’ordine. Niente di più ridicolo per

ADDIO ISTRUZIONE

Ieri, ho partecipato ad un dibattito riguardo la riforma Gelmini della quale ho una opinione a dir poco penosa. Secondo me non c'è molto bisogno di avere link a riguardo, basta guardare la realtà e confrontarsi con il passato. Continuano a dirci che mancano i soldi, che non si può finanziare la scuola. Dopo, entri nei conti pubblici, e scopri che hanno usufruito di una modica cifra in milioni di euro per finanziare il privato. E allora, i soldi ci sono, le intenzioni invece sono diverse. E inutile continuare ad assecondare un governo, a cui non interessa niente dell'istruzione. Ho partecipato a diversi dibattiti essendo amico di docenti, e non mi serve il link di riferimento per dire che è una riforma pietosa tesa a distruggere quel poco di buono che è rimasto nella scuola. Mi fanno ridere letteralmente quei genitori che vedono nel maestro unico la figura autoritaria, colei che dovrebbe educare il bambino. Ma non sanno che questo rientra anche e soprattutto nei loro compiti? H

OGGI MI FERMO

Oggi mi fermo, non ho voglia di postare l'ennesima brutta notizia, infondo ogni tanto bisogna saper rallentare, tirare fiato e godere delle cose belle che comunque nel mondo ci sono. Con questa folle corsa verso il brutto, si rischia di trascurare la propria vita in una battaglia che, seppur meritevole di impegno, non vale così tanto. E poi, ci sarà qualcosa di bello? Il mondo non sarà solo merda? Se penso alla mia vita, posso dire di aver trovato in mezzo alle vicende tristi anche qualcosa di positivo. Credo, come dice una frase che ho già postato, che il sistema non lo si sconfigga solo combattendo, ma cercando anche di dare spazio e valorizzare il buono. Vedendo come riusciamo ad interagire tra noi amici blogger, un po' di fiducia nel futuro mi viene; certo, io forse sono troppo ottimista, ma il poter comunicare con persone anche lontane e delle quali senza internet probabilmente non si sarebbe mai avuto traccia, è già di per sè eccezionale. Siamo qui, ognuno con la sua stor

GIOVANI E FUTURO

Oggi, la sensazione che più mi pervade, è la rabbia. Aprire gli occhi ogni giorno risulta sempre più difficile, la realtà che si presenta è sconcertante, davvero. Vivere in una società che rema nella direzione opposta a dove vorresti andare, sembra impregnare la vita di un senso di impotenza. Ogni cosa, dinnanzi alla massa che si accoda silenziosamente e acriticamente, sembra inutile, il cambiamento il sogno che rasenta la mattia, la speranza un lamento soffocato dalla realtà. Provi ad aggrapparti a qualcosa che riesca a tenerti a galla, che non ti faccia cader preda dei tentacoli della rassegnazione, perchè il problema non è solo fare per cambiare ma anche resistere per non essere cambiati. Questo sistema "uccide" silenziosamente, giorno dopo giorno rendendo la vita monotona, ripetitiva e con mille problemi che tolgono la possibilità di pensare che ci possa essere un'alternativa. E qui, inizi a spegnere la voglia di vivere e lottare, cadi in frasi tipo "è sempre st

PACCHE SULLA SPALLA BERLUSCONI E BUSH

Qualche pacca sulla spalla, il clima disteso e festoso, mentre l'economia mondiale va a picco. Loro, che hanno insegnato al mondo un nuovo concetto di democrazia fatto di guerra, hanno fatto della libertà uno strumento di prevaricazione sui più deboli, ora festeggiano. Loro, che hanno detassato i ricchi per dare respiro all'economia precarizzando il lavoro e riducendo al minimo il sociale, ora festeggiano e brindano. Roubini afferma che sarà la peggiore recessione degli ultimi 40 anni , le perdite per il comparto finanziario potrebbero arrrivare a 3 mila miliardi di dollari, vale a dire 2 anni del Pil dello stato italiano che tra l'altro è uno dei paesi, essendo nel G8, con il prodotto interno lordo più alto. Loro festeggiano, mi verrebbe da dire quasi alla faccia di chi li ha votati, di chi crede che la libertà sia poter fare i soldi alle spalle degli altri, arrivare al successo in ogni modo perchè il fine giustifica i mezzi. Ora, che la sua politica ultraliberista sta fa

E SE SIAMO ARRIVATI A QUESTO...

Vergogna a Brizio: sagome di bimbi neri dipinte di bianco ABrinzio, nel Varesotto, in via Indipendenza c'erano alcune sagome di legno a misura d'uomo che raffiguravano alcuni bambini, di cui quattro di colore. Nelle notte i volti dei bimbi di colore sono stati ridipinti con vernice bianca da alcuni vandali [ galleria fotografica : immagini da VareseNews ]. I bambini, che hanno realizzato le sagome nell'ambito di un progetto sulla sicurezza stradale (stanno ad indicare la presenza di una scuola agli automobilisti e a far rallentare il traffico) hanno scritto una lettera aperta agli imbrattatori , lamentandosi per quel gesto "da conigli" e chiedendo loro di tornare sui propri passi e di ripristinare le sagome come erano prima. I bambini, nella loro innocenza, hanno sempre qualcosa da insegnare agli adulti. L'articolo completo lo trovate Qui Quando vedo e sento cose del genere, indipendentemente dalla posizione geografica che sia Nord o Sud, Est o Ovest, mi vien

BUSH E BERLUSCONI

Vedere questi due uomini ridere e scambiarsi "amorevoli" fusa, devo ammettere che è uno spettacolo raccapricciante. La cosa che verrebbe subito istantanea fare, è deriderli, prendere tutto con sarcasmo se non fosse che questi due uomini hanno rispettivamente governato le proprie nazioni per più di una semplice legislatura. Cosa porta queste 2 persone a fare praticamente quello che vogliono nei rispettivi Paesi? In questi ultimi 8 anni il mondo è sicuramente peggiorato: la paura è aumentata, le guerre sono ormai un panorama consueto, il bubbone finanziario e questi due personaggi brindano. Le cifre spese in armamenti sono aumentate esponenzialmente seppur le guerre, sono servite solo a dimostrare che anche con l'esercito più forte, difronte a un popolo unito e motivato è difficile passare: Iraq e Afghanistan insegnano. E poi, per un paese europeo sarebbe molto più utile stringere rapporti con nazioni continentali piuttosto che oltroceano, e invece non si capisce il perchè

PER LORO NIENTE CONSIGLI STRAORDINARI

Si muore cadendo da un ponteggio, si muore alla guida di un camion, si muore all’improvviso o si muore dopo mesi in un letto. Così in tutta Italia: tre morti, 27 invalidi permanenti e 2.500 incidenti al giorno (1.200 vittime in totale nel 2007, 800 mila gli invalidi). Così in Liguria, dove il bilancio dei morti e degli infortuni sul lavoro ha registrato un netto aumento, rispetto all’anno scorso. Eclatante quello dei deceduti: da gennaio ad agosto quest’anno sono morti 19 lavoratori, in tutto l’anno scorso sono stati 15 e 14 nei primi otto mesi. Intorno agli 11 mila, quest’anno, gli infortuni, nel 2007 in tutto l’anno si era arrivati a 15 mila. Molti, inoltre, continuano ad ammalarsi. L’ultimo caso è quello di una bidella di una scuola genovese, che dopo una vita passata nelle cucine si è vista diagnosticare, la settimana scorsa, una forma di mesotelioma con probabile origine da amianto. Potete trovare l'articolo completo qui . Per loro, non ci saranno riunioni speciali del consigl

UNA GIORNATA DA INCORNICIARE

Partire alle 5 e 30 del mattino con una speranza, con la voglia di far sentire la propria voce e di esserci. Una di quelle mattine autunnali in cui la nebbia inizia a fare la sua comparsa. Il ritrovo con alcuni compagni, qualche considerazione sul triste operato del governo, e inizia il viaggio. La prima foto è per lui, eravamo in autogrill e non riuscivo a smettere di ridere, scherzando gli dicevo che da questa immagine si capiva il perchè siamo finiti fuori dal Parlamento. Ma è solo uno scherzo, sabato è stato un esempio di democrazia partecipativa. Sindacalista in una fabbrica dell'Iveco nel mantovano dove 160 operai rischiano il licenziamento, durante il corteo ha fermato ogni tipo di dirigente del sindacato e di partito per raccontare la sua storia. E' stato un grande!!! Il viaggio prosegue, per mio conto più che un manifestante sembravo un ragazzino in gita, già ero d'accordo di trovarmi con qualche amica e amico. L'arrivo a Roma è stato a Cinecittà, abbiamo preso

SODDISFATTO PROPRIO NO

Cori fascisti e botte per Bulgaria-Italia. La partita finisce 0 a 0, Lippi soddisfatto Gli Ultras Italia erano arrivati allo stadio a piedi, scortati da una moto della polizia e alcuni agenti: e durante il percorso per le strade di Sofia e' stato un miscuglio di cori calcistici, di ricordi per Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso da un colpo di pistola di un agente di polizia italiano, e soprattuto di 'Faccetta Nera', 'Duce Duce' e altri cori fascisti.Poi, all'arrivo allo stadio, l'ingresso nel settore loro riservato e subito il tentativo d'assalto agli spettatori bulgari. Un gruppo di italiani ha percorso tutti i gradoni cinghie dei pantaloni in mano, e' arrivato fino alla cancellata che delimita il settore e ha cominciato a menar fendenti e a tirare oggetti dall'altra parte. La tensione e' stata molto alta per alcuni secondi, prima che una trentina di poliziotti con caschi, corpetti e manganelli entrasse e riportasse con calma indi

A ROMA

Io ci sarò, semplicemente perchè sono stanco di essere preso per i fondelli e siamo già in ritardo nel farci sentire.

CHIARIAMENTI SU TREMONTI

Come tutti avrete ormai capito, mi piace pensare e riflettere sulle questioni anche guardando come commentate i miei post. Anzi, colgo l'occasione per ringraziarvi dei commenti e dell'affetto che dimostrate al blog. Però, e ci tengo a precisarlo, devo chiarire una questione riguardo il post di ieri che in alcuni interventi, anche a causa della mia esposizione e di questa mi scuso, è stata fraintesa. Tutti voi saprete quanto sia distante dalle opinioni di Tremonti, per me è come parlare con un marziano, infatti, non mi identifico per nulla nelle sue politiche economiche come ad esempio la sua critica alla globalizzazione ma non al sistema : cosa che già di per se mi allontana anni luce. E poi, come potrei fidarmi di chi entra a far parte di un certo tipo di coalizione? Se ciò accadesse, vi autorizzo a censurarmi, a farmi un agguato in piena regola. L' "onore a Tremonti" di ieri, era ironico, perchè per un qualsiasi motivo, che sia per il clamore suscitato o quals

QUANDO IL TEMPO SEMBRA FERMARSI

Ci sono canzoni, soprattuto quelle il cui fine è criticare il sistema, che nonostante gli anni passati sembrano attualissime. Le ascolti, e il tempo sembra essersi fermato come la stessa capacità dell'essere umano di evolversi. Per carità...con questo non voglio criticare le generazioni passate, ma questo ogni volta mi impone silenziose riflessioni. Forse, è semplicemente un modo per capire e provare a non ripetere gli errori commessi. In un paese, dove la maggioranza ha proposto un emendamento che riduce le responsabilità penali di manager, come potevano essere quelli dell'Alitalia. Questa volta, devo dare onore a Tremonti di aver bloccato l'emendamento minacciando le dimissioni.

VOGLIO TRANQUILLIZZARE

Ora che è stato varato questo piano anticrisi, voglio anch'io tranquillizzare i lettori di questo blog. Non voglio illudervi, siamo nel bel mezzo di una profonda recessione, ma ritengo che le misure attuate dalle autorità economiche e politiche possano contenere gli effetti dell'eventuale collasso. Per chi possiede un mutuo come può essere quello sulla prima casa, le cose non cambieranno: in caso di insolvenza arriverà la banca in sofferenza a prelevarla dopo essere sopravvissuta ad un ingente iniezione di capitale pubblico. E questo mi sembra già un buon motivo per stare tranquilli. Alle massaie che tutti i giorni al mercato devono fare i conti con il caro vita, dico di stare tranquille, sono appena state iniettate ingenti somme di denaro nel sistema. Per i lavoratori precari, che si sposino qualche banchiere per poter usufruire del denaro immesso dalle banche centrali. Con questo quadro, mi sento anch'io di essere ottimista: l'Italia e gli italiani anche questa volta

ADEGUARSI AL SISTEMA

L'altro giorno, ho lasciato questo commento qui . Lo so, a volte mi faccio prendere troppo dall'enfasi, ma fidatevi che è energia positiva. A parte gli scherzi, voglio spiegare cosa intendevo con quel " i lavoratori si sono adeguati al sistema". Prima di tutto due domande: come mai un sistema del genere, che inizia a mettere in discussione la stessa sopravvivenza del pianeta, è ancora imperante? Come mai questa stortura economica, che usa l'essere umano come mezzo e non come fine, impera? Forse la soluzione sta proprio nel trovare la risposta a queste domande... Quello che intendevo dire, è che è arrivato il momento di chiedersi se tutto non sia anche colpa nostra e della cronica incapacità nel trovare un'alternativa a questo contesto. Con quella frase, non volevo criticare il lavoratore dipendente in quanto tale, ma quel suo costante masochismo che lo porta a tirarsi la zappa sui piedi. Sono consapevole anch'io che purtroppo esistono poche alternative al

FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Già ai primi exit poll delle elezioni, ho capito che la situazione in cui mi sarei trovato sarebbe stata questa: Bene...dopo aver fatto ieri 20 minuti a parlare con un leghista, residente in un paese dove il Pdl ha preso il 73% dei voti circa, di politica, forse anche questo non è sufficiente. Prepariamoci, perchè se fra un po' dovesse uscire la dichiarazione che Berlusconi è stato il primo uomo a sbarcare sulla luna , qualcuno ci crederà comunque. Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità.

I SOLDI SCOMPAIONO

Benedetto XVIi: crollano le banche, i soldi scompaiono. Solo la Parola di Dio è solida. Benedetto XVI"Vediamo adesso nel crollo delle grandi banche che i soldi scompaiono, sono niente e tutte queste cose che sembrano vere sono di secondo ordine". Lo ha detto il Papa, parlando a braccio alla prima congregazione generale del Sinodo iniziato oggi in Vaticano. "Chi costruisce solo sulle cose visibili, come il successo, la carriera e i soldi, rischia poi di perdere tutto". Per il Papa, "solo la Parola di Dio è solida e per questo è "realista chi costruisce sulla Parola di Dio". Fonte Rainews24 Ammetto di non essere proprio il più indicato nel dover rispondere, io che in quei sabati pomeriggio preferivo giocare a pallone piuttosto che recarmi a catechismo. Ma infondo ci credevo, da bambino credevo che ci potesse essere veramente un qualcuno che riuscisse con il suo potere, a comandare l'uomo facendogli fare sempre il giusto. Poi crescendo, ho capito che

LA CRUDELTA' UMANA

Ci sono torture silenziose, di cui nessuno parla perchè fonte di interessi economici. Restano in un angolo con la speranza che qualcuno trovi la sensibilità e il coraggio di raccontarle, esprimendo la propria contrarietà a questa continua violenza perpetrata ai danni di esseri viventi. Esistono luoghi chiamati “ fattorie della bile ”, strutture dove si esercita una violenza assurda ai danni degli orsi. Ogni giorno, due volte al giorno, viene estratta dalle loro carni la bile utile a fare medicinali, shampoo e bibite. Non riesco a scrivere ma devo dirlo per dovere di informazione: alcuni, a causa del tremendo dolore al quale sono sottoposti, tentano il suicidio. Per evitarlo, gli vengono strappati gli arti e segati i denti. Facciamo liste di animali pericolosi, quando senza ombra di dubbio siamo noi, esseri umani, la bestia più crudele che popola questo mondo. Quando mi ritrovo ad essere spettatore di queste crudeltà, non posso fare a meno di chiedermi se sia giusto che una specie viven

IL SOGNO E L' ILLUSIONE

Faccio solo una piccola premessa al video, visto che dura 20 minuti circa. Questa è la testimonianza di un migrante, che racconta di alcuni abusi subiti lungo il cammino intrapreso per provare a raggiungere quel sogno chiamato Europa. Il video è lungo, ma sentirsi dire alcune cose, aiuta ogni volta a capire quanto si può essere distanti dall'immaginario. E siamo nel cosiddetto terzo millennio.

IL SISTEMA

Crisi mutui, l'appello di Confindustria: interventi di Stato per ... Quando leggo notizie come questa, c'è qualcosa di me che inizia inevitabilmente a girare come eliche impazzite. Nei momenti di crisi, lo stato deve entrare nell' economia per salvare il sedere a questa gente che ormai da 20 anni, ci riempie la testa sempre con le solite sciocchezze di sviluppo e benessere. Solo nei momenti di crisi però, perchè in altri frangenti il mercato deve autoregolamentarsi consentendo di far fare ricchezza sempre ai soliti. Io non ci sto, anche dopo aver letto la bella lettera di Michael Moore , non si può continuare ad accettare questa ipocrisia. Ha ragione Moore, siccome quando compro una casa la banca mi chiede l'ipoteca, e fino a quando non avrò saldato il debito sarò sempre con quella spada di Damocle sulla testa, nel caso lo stato presti denaro alla banca questa diventa automaticamente nostra, dei cittadini fino a quando il debito contratto non sarà rinsaldato. Infondo s

CRIMINE

Foto choc di violenze sui minori. 3 arresti, uno e' un incensurato padre di famiglia . Questa, è una di quelle notizie che non vorresti mai leggere. Certo, purtroppo in questo nostro mondo le violenze sono all'ordine del giorno, ma si sà, una creatura indifesa sulla quale si esercita abuso riesce sempre a ferire maggiormente la sensibilità. Qui, verrebbe facile scaraventarsi contro quegli animali che si macchiano di questi crimini, risulterebbe scontato quell'impeto che tramite l'uso della violenza induce a farsi giustizia. Ma in questo caso, forse è più utile fare capire il male che si crea, far notare come si possa trovare il coraggio di violare una speranza, il futuro. Perchè un bambino, è il nostro proiettarsi nel tempo, è un sorriso che se oscurato lo resta per sempre. Forse sbaglio però, è inutile spiegare, questi non sono uomini, mi rifiuto di pensare che queste persone siano del mio stesso genere, non voglio crederlo. Purtroppo non è così: sono uomini, esseri um

SOLO PIETA'

Pietà, sei morti sul lavoro in un solo giorno sono insopportabili. Pietà, anche un solo morto sul lavoro al giorno è insopportabile. Pietà, smettetela di ridurre il costo della manodopera e della sicurezza. Pietà, basta considerare uomini ingranaggi utili al funzionamento del sistema. Pietà, perchè non riesco a trovare le parole per dire altro.

QUALCOSA SI MUOVE

Come detto, ho partecipato all'incontro riguardo la scuola. Ormai, da più parti, emerge che la situazione è drammatica, per cui bisogna iniziare a creare una controffensiva. Si è parlato di tagli, circa 8 miliardi di euro nei prossimi 4 anni, di una riduzione di personale che può arrivare a circa 140 mila unità. Attualmente infatti, nella scuola ci sono impegnati circa 800 mila docenti, le prospettive erano ancora negli anni '80, di arrivare a circa 450 mila tra il 2012 e 2015. Questo, comporterà una inevitabile riduzione di classi, con conseguente affolamento che in alcune aule potrà anche violare le normali regole architettoniche: trovarsi 30 alunni quando il massimo sarebbe 25 solo per fare un esempio. Si è discusso sui finanziamenti pubblici alle scuole private, sulla possibilità delle Università di passare dal pubblico al privato diventando fondazioni e via dicendo. Insomma...una politica che tende a minare l'istruzione, per fare in modo che la cultura non crei pari pr