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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

PALESTINA

Un cuore, due mani, un cuore pulsante e una mente ancora funzionante. Due occhi abbastanza profondi per mettere a fuoco l'ingiustizia a portata di mira dei cecchini. Due mani ancora funzionali per accarezzare cuccioli d'uomo figli spersi di un allah minore, e un cuore aritmico che pompa sangue per una mente poco incline all'indifferenza dinnanzi alla tragedia. Sono vivo, ma questo potrebbe essere tranquillamente il video della mia uccisione: Quando un proitettile (anche di rimbalzo) vi sfiora una tempia, vi assicuro è come riceve una sberla a mano aperta da un peso massimo, qualcosa in grado di mettervi al tappeto. Così due giorni fa, a Khozaa, accompagnando agricoltori palestinesi (noi e loro visibilmente tutti civili disarmati) a lavorare nelle loro legittime terre, ad una distanza di circa 600 metri dal confine snipers israeliani hanno cercato di ammazzarmi. I proiettili hanno colpito a meno di mezzo metro da dove mi trovavo. Qualche giorno prima, nonostante la presenza

Una mia lettera

Una caratteristica della politica attuale, è lo scollamento tra le scelte e i reali bisogni dei cittadini. Al termine delle elezioni, gran parte dei media salutavano con estrema approvazione “la semplificazione del panorama politico nazionale”. Se andiamo ad esaminare nemmeno troppo nel profondo però, ci accorgiamo che il tanto osannato risultato, è una restrizione della rappresentanza parlamentare, e quindi della democrazia, a danno dei cittadini. Detto ciò l’orizzonte è ancora più cupo, se analizziamo “l’anima” che ispira i 2 maggiori schieramenti politici: una falsa dicotomia, a favore di un “libero” mercato, che vede nei momenti di espansione i profitti in mano private, per poi socializzare le perdite nell’ormai evidente incapacità di autoregolarsi. Questo sistema che ha dato, a circa il 13 % della popolazione mondiale , la possibilità di uno sviluppo economico senza precedenti, ormai sembra implodere sotto le sue contraddizioni. I debiti, la questione ambientale, le forti disu

IL LIBERO MERCATO

Ci sono libri, la cui lettura è veramente una fortuna. "Anno 501, la conquista continua" di Noam Chomsky, è sicuramente uno di quelli. Potete scaricarlo da internet cliccando qui. Pubblico uno stralcio del quarto capitolo. BUONE NOTIZIE DAL LIBERO MERCATO. Finita la 'società del benessere', le istituzioni ideologiche si sono dedicate con rinnovato vigore a convincere le vittime designate dei grandi benefici portati dai 'sommi principi' creati per le popolazioni sottomesse. Fantastiche notizie sulle meraviglie delle economie di libero mercato continuano ad essere trasmesse ai popoli del Sud, vittime da anni di quelle stesse dottrine, e anche gli europei dell'Est sono invitati a prendersi la loro fetta di fortuna. Le élite dominanti dei paesi presi di mira, prevedendo di acquisire notevoli vantaggi, sono entusiaste, indipendentemente da quel che potrà accadere alle classi inferiori. Un aspetto dell'internazionalizzazione dell'economia è l'esten

Varese, la base della 'guerra informatica'

Ritornano a Kabul i militari della base NATO di Solbiate Olona (Varese). Partiti il 20 gennaio 2009, dall’aeroporto di Malpensa (su aerei dell’USAF), i 100 ufficiali di stanza al Comando di Reazione Rapida di Solbiate (uno dei cinque comandi di reazione rapida della NATO nel mondo), integrano il comando NATO delle operazioni militari in Afghanistan, basato a Kabul. Andranno a sostituire lo staff turco e resteranno al comando per i prossimi sei mesi. Il compito di comando dei militari della base “Ugo Mara” si era già avuto da agosto 2005 ad aprile 2006, con la responsabilità della spedizione militare “ISAF” (International Security Assistance Force) e l’assistenza a “Enduring Freedom” (“missione” composta di una coalizione a guida statunitense) sotto la guida del Generale Mauro Del Vecchio (ora parlamentare del Partito Democratico). La “Ugo Mara”, cui comando c’è il Generale Gian Marco Chiarini, è situata tra le città di Varese e Milano, a pochi chilometri dall’aeroporto di Malpensa (che

Io penso...

Come avrete notato, in questo periodo ho drasticamente ridotto la pubblicazione sul blog: è un momento di riflessione, nel quale sto leggendo libri cercando quel nutrimento dell'intelletto che questa società tende ormai ad assuefare alle sue logiche. Il punto della situazione è poco confortante, siamo allo sbaraglio. Tutto ciò, ha posto in me seri interrogativi anche sull'utilità del blog: alla fine molte volte parliamo con chi già la pensa allo stesso modo senza creare un reale cambiamento nel mondo esterno. Perchè la questione non è che non ci siamo, ma che siamo troppo divisi per ostacolare l'avanzata di questo sistema comunque ormai alle corde. Tutti sappiamo cosa non va, questo libero mercato usato solo per scardinare le resistenze dei vari popoli contro lo sfruttamento umano e ambientale della propria terra. Il libero mercato dei poveri, contro gli aiuti di stato alle istituzioni finanziarie causa preminente del collasso ambientale ed economico che si prospetta. Per l

POMPE BIANCHE

Le pompe bianche sono distributori indipendenti, non correlati alle marche tradizionali delle compagnie petrolifere. Il rifornimento va infatti effettuato nel cosiddetto mercato extrarete. La diffusione di questi impianti è ancora assai limitata, corrisponde all'incirca al 5% all'intera rete di distribuzione. Presso questi impianti è possibile ottenere risparmi di almeno 5 - 6 centesimi al litro. La lista che offriamo può essere soggetta a delle variazioni, invitiamo inoltre i cittadini a segnalarci errori, omissioni o aggiunte, o comunque qualsiasi informazione utile all'indirizzo di posta elettronica federconsumatori@federconsumatori.it Potete controllare quale sia il distributore più vicino a voi consultando l'elenco a questo indirizzo: indirizzi_pompe_bianche.pdf

SAPER OBBEDIRE NON E' UNA VIRTU'

Le leggi sono storiche, migliorano con il progresso della civilta': bisogna saper giudicare la moralità di una legge, di un ordine ricevuto ribellandosi al male e all'ingiustizia. Don Milani Ieri ero in piazza ad un sit-in favore di Napolitano ed Eluana; senza ombra di dubbio siamo difronte ad una involuzione della società. Solo dalla piazza, come dice qualcuno sporcandosi le mani in mezzo alla gente si capisce perchè Berlusconi vince. Per questo il nostro compito di "virus"... diventa ogni giorno più fondamentale.

UN' ALTRA GIORNATA NERA PER LA DEMOCRAZIA

Oggi è stata l'ennesima giornata nera per ciò che resta della Democrazia in Italia. L'arroganza, la manifesta volontà di fare ciò che si vuole a discapito dell'importanza dei diversi ruoli istituzionali, mette timore per le sorti di questo paese. Si parla di vita...ma che rispetto ha tutta questa sequela di dichiarazioni della vita? Alla fine mi fa quasi pena: parla dell'importanza dell'acqua e del cibo per la vita. E allora perchè hanno messo l'acqua nelle mani del mercato privatizzandola, riducendo a merce ciò che è un bene primario? Italiani...mi rivolgo a voi perchè la colpa è nostra, di chi non si sveglia, di chi si rassegna, di chi per pigrizia o comodità si lascia andare all'impotenza: è già troppo tardi per svegliarsi. Questi sanno di poter dire tutto e il contrario di tutto facendola sempre e comunque franca. Fanno paura, per chi riesce ancora a riflettere fanno veramente timore perchè sono riusciti ad abbattere ogni tipo o quasi di conflitto social