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PERCHE'

Ieri sera, ho partecipato al comitato politico della mia federazione a Mantova, presidiato da Alfio Nicotra, segretario regionale del PRC. La situazione che è emersa, è al quanto preoccupante. Il selvaggio imbarbarimento, che ormai dilaga nella nostra società, ha aperto un dibattito sullo stato democratico del nostro paese e non solo. Oltre a questo, è stata un' occasione per evidenziare gli errori che una classe dirigente dimostratasi troppo autoreferenziale, ha commesso allontanandosi dai movimenti . Certo, l' esito del voto è da attribuirsi anche ad altri fattori, la campagna di paura dei media, assopimento generalizzato del senso civico e dal fatto, che ormai il sistema, con il suoi valori, ha condizionato gran parte delle persone. Quando penso, che la maggior parte dei lavoratori dipendenti ha votato centro destra, piango. Ora dopo quasta batosta, ricominciare è difficile ma non impossibile. La cosa importante è non ricommettere più gli stessi errori, facendosi carico, di una maggiore coerenza con gli ideali che si vogliono rappresentare. Questo è stato il filo conduttore pressochè unanime, che ha regolato l' assemblea. Il voler essere una reale alternativa. Anche perchè, a stare nella zona grigia si rischia di venir risucchiati da un sistema che tende a divorare tutto, diritti pensieri e persone. Ripartire dal basso , dalla strada, e non scelte fatte in modo quasi dittatoriale dall' alto. Mi viene in mente questa frase di Mayakowski, poeta e comunista: “Esci partito dalle tue stanze, torna amico dei ragazzi di strada”.

Commenti

NADIA ha detto…
hola se i partiti di sinistra fossero stai più vicino alla gente questa sconfitta forse non ci sarebbe stata..in qualche maniera si sono venduti ai padroni........
un mea culpa fatto anche da Bertinotti e non solo........
mai parole furono più giuste in questo momento......che i partiti tornino tra la gente.....belle parole se venissero messe in pratica............
Hasta sempre!!!!!!!!!!!
Bionicole ha detto…
concordo in pieno, bisogna ricominciare dal basso, e dare alle persone quell'identità che un secolo fa faceva scendere in piazza ad urlare i propri diritti.
il problema oggi credo che sia proprio l'identificazione assente in una comunità, politica o sociale che sia.
Ciao!
il Russo ha detto…
"Avrei voluto una Rivoluzione,
per il momento,
faccio movimento per il Movimento"...
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Dobbiamo iniziare ad essere noi i partiti. La società siamo noi e non , chi ci rappresenta.
Damiano Aliprandi ha detto…
Carissimo, io non riesco ad essere amico di questi ragazzi di strada, vieni a vedere nel mio post cosa è successo l'altra notte a Roma.
Io mi indigno sempre di più!

Ricominciamo dal basso, giustissimo. Dovremmo far rinascere quella che un tempo si chiamava"coscienza di classe"!

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