Passa ai contenuti principali

HO DECISO

Visto come sono andate le cose, la notte del 24 Dicembre anch'io voglio aspettare Babbo Natale.
Infondo, è sempre meglio credere a un bel sogno che ad una triste realtà.



E non ditemi che le cose devono peggiorare, perchè, anche se fosse, un Paese che non ha cultura può solo farsi la guerra tra poveri.


Commenti

Rouge ha detto…
SoL non ti abbattere, la strada è lunga ma non impossibile da percorrere. A questo giro il mio giudizio è che ci siamo contati, siamo noi e siamo quelli: mi auguro che i dirigenti dei vari partiti della sinistra finalmente prendano atto che da soli si perde.
Coraggio, andiamo avanti.
Anna ha detto…
Quoto Rouge! Domani è un altro giorno! ;)
Punzy ha detto…
marco tir8iamoci su!! migliorera' iinvece, vedrai!! il vecchio e' stanco
Anonimo ha detto…
abbattersi non serve,
dobbiamo resistere e continuare !

ciao Marco,
aria
Alessandro Tauro ha detto…
Migliorerà, peggiorerà...
Credo nessuna delle due. Se c'è una cosa che emersa in queste ore è che il popolo italiano di cambiare profondamente non ne ha proprio nessuna intenzione.
E anche cambiare parzialmente non è una cosa di cui sembrerebbe avere voglia al momento.

Il popolo italiano è abitudinario. Ha paura di mettersi in gioco. E lo ha dimostrato. Lo status quo che a fasi alterne regna in questo paese dal dopoguerra è indicativo...

Questo significa che le nostre battaglie perdono di significato? No, nient'affatto! Tutto il contrario...
Perché voglio continuare a credere a Babbo Natale. Perché credo che comunque questo paese un giorno potrà cambiare.
E che certo Babbo Natale non arriva dal nulla. Perché penso che nel nostro piccolo, con le nostre piccole quotidiane battaglie, babbi natale lo siamo un po' anche noi...
Crocco1830 ha detto…
E' vero: gli italiani (e gli europei) hanno deciso di fare la guerra gli ultimi contro i penultimi.
Ci possiamo risollevare? Dici bene tu, occorre uno sforzo culturale.
Gap ha detto…
Visto risultati Gazoldo, non mi resta che sperare in casale.
Resistere sempre e comunque.
elena ha detto…
Ti informo che la Befana si è offesa... che tra l'altro, è molto più tosta di Babbo Natale: lui non fa distinzioni, mentre lei ai cattivi porta il carbone... ecco.
Ma dai, vediamola così: non abbiamo raggiunto il quorum, però entrambe le liste singolarmente hanno preso più dell'Arcobaleno tutto!
Quindi, puntare al gruppone non ha senso. Siamo diversi. Possiamo unirci su temi specifici, ma non siamo capaci di fare un discorso di tornaconto generale come invece fa la destra.
Ma i voti li dobbiamo recuperare tra i tanti, ancora troppi, astenuti di sinistra e tra i lavoratori che adesso votano lega.
R-Esistere! :)
articolo21 ha detto…
Dopo i risultati di ieri purtroppo io mi attendo un cataclisma alle prossime regionali.. a meno che l'anziano presidente non si complichi da solo la vita (come sa fare benissimo).
Damiano Aliprandi ha detto…
Condivido pienamente l'ultima tua riga! Temo che ne dovranno passare di generazioni per l'arrivo della primavera...
Tonino G. ha detto…
Occorre una sterzata bella forte, una prova di orgoglio e di dignità e soprattutto occorre tutti spegnere questa cavolo di TV.
Pierprandi ha detto…
Non ti abbattere Deve per forza cambiare... Resistere sempre!

Post popolari in questo blog

CHI CONOSCE AMA, VEDE, OSSERVA...

Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva ... La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore ... Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva. Paracelso Queste parole mi fanno riflettere sul periodo in cui viviamo. Forse perchè penso seriamente, che uno dei problemi della nostra società, sia l' ignoranza che sfocia in una banale superficialità. Guardandomi attorno, noto quanto i media siano riusciti nel compito, di farci credere informati quando in realtà la disinformazione dilaga. Noto quanto le persone siano sempre meno propense a riflettere e a fare una sana autocritica. Mi rendo conto, quanto siamo sempre più incapaci per fragilità, o mancanza di tempo, a gestire i rapporti umani. Quello che voglio dire con queste parole, è quanto sia importante la conoscenza, la riflession

PER NON ESSERE SOLO CONTRO

Allora, qualcuno è entrato nel blog, commentando, per dire che non basta essere contro ma serve fare proposte concrete per uscire dalla sola utopia. Premesso che per me, difronte ad uno scempio ambientale o altre sciocchezze, passa in secondo piano il colore politico che si rende responsabile di ciò: se è necessario, sempre che esista, vado anche contro la volontà di Dio. Ribadisco ancora una volta, che per troppe volte si ascrive come utopia qualcosa che non si ha il coraggio o la capacità di raggiungere, anche per calmare la propria coscienza. Ma siccome credo che, la vera innovazione non venga dal leccaculismo odierno, faccio le mie proposte per non dimostrarmi sempre e solo contro. Sono nell'utopia, ma utopia non è sinonimo di sbagliato: forse semplicemente siamo noi a non esserne all'altezza. La prima proposta è l'uscita incondizionata da questo modello di sviluppo che fa dell'accumulo infinito di denaro e oggetti, la sua religione portante. E' impensabile pote

Progetto veramente interessante

Volevo portare alla luce un progetto molto interessante creato da un gruppo di ragazzi tosti e che secondo noi meritava di essere visto. Si chiama DEVIANCE PROJECT. Qui sotto uno dei tanti video ma che vi farà riflettere sul loro scopo…….. Buona visione.