È accaduto ad Osimo in provincia di Ancona
Padre accoltella la figlia perché ama un albanese: arrestato
La ragazza, 23 anni, colpita con il punteruolo dal padre, è ricoverata in ospedale ma non è in pericolo di vita
OSIMO (ANCONA) - Non gradiva la relazione della figlia con un albanese e l'ha colpita alla gola con un punteruolo la scorsa notte: ora Mario Matarazzo, 44 anni, di Osimo (Ancona), è rinchiuso in carcere con l'accusa di tentato omicidio aggravato. La ragazza, 23 anni, è invece ricoverata nell'ospedale regionale di Ancona: non è in pericolo di vita e dovrebbe guarire in una ventina di giorni. Il fatto è avvenuto ieri sera in via Guazzatore, nel centro abitato di Osimo, sulla porta della casa di famiglia, dove fino a poco tempo fa Matarazzo viveva con la moglie, i due figli, un maschio e una femmina, e la nipotina di sei anni, frutto di una precedente relazione della giovane donna.
L'articolo per intero, potete trovarlo qui. Consiglio di darci un'occhiata.
Quello della donna, è solo un problema islamico, patapim e patapam, perchè loro sono arretrati.
Pubblico a futura memoria questo articolo, per dimostrare che non è un problema di religione o di posizione geografica, ma di cieca ignoranza. Quell'ignoranza insopportabile, che toglie il fiato e fa gridare contro l'ipocrisia di un occidente, sempre pronto a vedere i difetti altrui, e mai i propri.
Come condanno quel crimine ai danni di Sanaa, non posso fare a meno di disprezzare questo padre.
Padre accoltella la figlia perché ama un albanese: arrestato
La ragazza, 23 anni, colpita con il punteruolo dal padre, è ricoverata in ospedale ma non è in pericolo di vita
OSIMO (ANCONA) - Non gradiva la relazione della figlia con un albanese e l'ha colpita alla gola con un punteruolo la scorsa notte: ora Mario Matarazzo, 44 anni, di Osimo (Ancona), è rinchiuso in carcere con l'accusa di tentato omicidio aggravato. La ragazza, 23 anni, è invece ricoverata nell'ospedale regionale di Ancona: non è in pericolo di vita e dovrebbe guarire in una ventina di giorni. Il fatto è avvenuto ieri sera in via Guazzatore, nel centro abitato di Osimo, sulla porta della casa di famiglia, dove fino a poco tempo fa Matarazzo viveva con la moglie, i due figli, un maschio e una femmina, e la nipotina di sei anni, frutto di una precedente relazione della giovane donna.
L'articolo per intero, potete trovarlo qui. Consiglio di darci un'occhiata.
Quello della donna, è solo un problema islamico, patapim e patapam, perchè loro sono arretrati.
Pubblico a futura memoria questo articolo, per dimostrare che non è un problema di religione o di posizione geografica, ma di cieca ignoranza. Quell'ignoranza insopportabile, che toglie il fiato e fa gridare contro l'ipocrisia di un occidente, sempre pronto a vedere i difetti altrui, e mai i propri.
Come condanno quel crimine ai danni di Sanaa, non posso fare a meno di disprezzare questo padre.
Commenti
Fai bene a mettere in evidenza che certi delitti non sono di origine religiosa , come mi sa che cerca di strumentalizzare certa stampa o informazione, ma sono solo espressione di ignoranza di cultura e soprattutto di sentimenti, nonchè di forte componente sessisita e discriminatoria nei confronti delle donne.
E' sempre la stessa storia.
Un abbraccio forte e convalescente ( come sai anche io sono in ripresa)
Marocchino uccide la figlia che frequenta italiano
Italiano uccide la figlia che frequenta albanese
Alla fine non é questione razziale ma di demenza cerebrale.
Ignorare che la cultura incide profondamente anche in quelli che sono i comportamenti quotidiani o ancor peggio, sottilmente istigare alla violenza, alla sopraffazione del più debole, equivale ad una rea corresponsabilità.
Se io sono nata e vissuta in una cultura che vuole donna e buoi dei paesi tuoi difficilmente riuscirò a vivere di fatto una situazione diversa, a meno di non pagare il prezzo dell'emarginazione, e questo quando la cosa avviene in un Paese sufficientemente democratico.
E' l'incontro con gli altri che genera il confronto ed è per questo che proprio il diverso è il primo ad essere colpito nelle società deboli.
Fraterni saluti
Un abbraccio...
(http://laveritadelledonne.blogspot.com/2009/10/la-nostra-roba.html)
La donna è vista come una proprietà su cui esercitare il proprio potere.
La nostra società,misogina e sessista alimenta e si rinforza attraverso la mentalità della donna come proprietà su cui esercitare il proprio potere a prescindere dal colore religioso.
Sono d’accordo con il Russo….tra poco non si parlerà più di questo caso,perché è un padre italiano e i panni sporchi si lavano in famiglia.
E ci sarebbe da urlare invece.
Ma talvolta credo che noi Italiani siamo afoni dalla nascita.
Un bacio
per molti non potrebbe esserci differenza ma a parer mio non è cosi .... il risultato finale non cambia ed entrambe le situazioni fanno terribilmente paura ....
L'unico problema della donna è l'uomo. Eliminato l'uomo, eliminato OGNI problema della donna.