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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Considerazioni

La crisi morde, e il degrado al quale stiamo assistendo lascia sbalorditi. Tutto ormai si riduce ad una contrattazione al ribasso in  qualsiasi campo della vita politica, economica e sociale di questo paese. Sotto il peso del ricatto della crisi e di questa stolta teoria di sviluppo, subiamo miserie che fino a qualche decennio passato pensavamo buttate nel dimenticatoio della storia. Così ci ritroviamo qui a difendere nel terzo millennio l'acqua come bene pubblico, ad aggrapparci ad un lavoro che nella maggior parte dei casi subiamo come violenza psicologica e sociale senza una qualche speranza di realizzazione professionale; a lottare per ciò che ritenevamo elementari diritti di una società civile come poter godere di una vecchiaia senza il dover pensare a come fare per mantenersi. Siamo in crisi, in crisi di sistema economico e antropologica: ci hanno cambiati in questi 40 anni, adattati ad un pensiero unico che, promuovendo individualismo e competizione, ora ci sta conducendo

PER COSA PAGO LE TASSE? E IO LAVORATORE DIPENDENTE LE PAGO FINO ALL'ULTIMO CENTESIMO

Nel sistema capitalista-liberista, dove tutto è privatizzato e più localmente in Europa dove, grazie all'architettura dell'Euro, si vuole distruggere la rimanente protezione sociale per cosa pago ancora le tasse? Ho bisogno di un dottore, e la celerità del privato lascia sempre meno spazio al pubblico. Ho bisogno di un mezzo pubblico, quando grazie al cielo non devo fare 800 cambi di linea, e pago. Morirò ancora prima di prendere la pensione per la quale sto tutt'ora versando i contributi, e se ci arriverò si prevederà dell'ammontare di 500 euro. Ci costringono ad assicurarci contro ogni eventualità perchè lo Stato con la storia dell'austerità e del debito non risponde più a nulla. Ma le tasse per cosa le paghiamo, solo per ripagare un debito fasullo creato dalla finanza? Per mantenere in vita una moneta che ci soffoca nei diritti, democrazia e ci impoverisce? Se non ci fossero grandissimi interessi speculativi in ballo, mi verrebbe da dire il classico: &quo