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LAVORARE MENO E REDDITO DI CITTADINANZA

Ma quale reddito di cittadinanza?  Le persone, visto l'enorme aumento tecnologico e le nuove AI (artificial intelligence),  dovrebbero lavorare 4 ore al giorno. 
La maggior spesa per le aziende, dovuta all'aumento dei salari, sarebbe decurtata dalla  tassazione a fine anno.
Dal canto suo lo stato finanzierebbe la  spesa con la tassazione diretta, perché versata da un  maggior numero di dipendenti, e da quella indiretta perché più persone  con reddito avrebbero accesso a servizi e consumi.
Ultima cosa non trascurabile si ridurrebbe  di molto, o annullerebbe del tutto, la spesa per gli ammortizzatori sociali.

Il tutto supportato da uno stato a moneta sovrana, che possa spendere senza indebitarsi con qualche istituzione finanziaria privata come accade adesso.

Commenti

Bentornato e e benritrovato! Concordo con te, il reddito di cittadinanza risolverebbe molti problemi. Ricordo che tanti anni fa ci dicevano che più tecnologia avrebbe portato a lavorare tutti e lavorare meno avendo più tempo per noi. invece più tecnologia unita alla globalizzazione ha portato a precariato, meno lavoro per tutti e sfruttamento della povera gente.
Unknown ha detto…
Buongiorno e buon anno, mi trovo qui per caso, girovagando sul web in un mattino di capodanno con tanto silenzio in un giorno freddo e piovoso. Provo dare una mia interpretazione al problema posto " LAORARE MENO E REDDITO DI CITTADINANZA". Il discorso resta lungo e complesso. Ci provo. Come primo passo obbligherei lo stato a pagare per intero i debiti che ha nei confronti delle imprese,questaoperazione metterebbe in circolo qualcosa come una cinquantina di miliardi di Euro. Questa liquidità creerebbe un volano di investimenti con un aumento certo di lavoro per imprese e lavoratori di ogni settore. Una grande vigilanza contro gli sprechi, Pensioni d'oro riportate a canoni civili, Massimo 5000 € mensili. Poi grande ricerca, sette ore di lavoro continuato con pausa pranzo. Agosto lavorato ed una settimana di ferie ogni tre mesi. Grande controllo sui furbetti,Stipendi parlamentari e tutto il comparto plitico a livelli normali, privilegi cancellati e grande impegno contro la mafia e le criminalità e la corruzione. Passi in avanti sono stati fatti ma non sufficenti. Saluti Ermes Furgieri di Pegognaga (MN)

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